L'11 aprile 1963 papa Giovanni XXIII firmò l'enciclica Pacem in terris proponendo un nuovo sguardo della Chiesa sul tema della pace e dei diritti umani. Il Concilio Vaticano II ha confermato questa attitudine della Chiesa a leggere i segni dei tempi attraverso la sapienza evangelica.
Il messaggio rivolto con questa Enciclica si presenta tuttora attuale: supera i confini del tempo e offre chiavi di lettura per confrontarsi con il ritorno delle guerre e una latente diminuzione della dignità e dei diritti umani.
La visione integrale della pace proposta dalla Chiesa supera la sfera politica e delle relazioni internazionali e disegna una sfida tuttora aperta