Quando la moglie Asia riceve la partecipazione alle nozze di Babetta, giovane discendente della famiglia ferrarese che l'aveva accolta come una figlia dopo la morte dei genitori, il vicequestore Piergiorgio "Pier" Martini capisce immediatamente che ancora una volta le sue ferie non saranno riposanti come vorrebbe.
E infatti, nell'antica villa di campagna dove tre generazioni della famiglia Corsi vivono sotto lo stesso tetto, insieme a una genealogia complicata Pier scopre equilibri fragili e antichi misteri su cui si stende un velo di omertà. Come, per esempio, la morte di Enrico Corsi, figlio del Vecchio, l'autoritario capostipite, frettolosamente attribuita a una disgrazia ma che, da subito, Pier trova sospetta.
Così, un po' per deformazione professionale e un po' per noia, Pier si mette svogliatamente a indagare, e si ritrova a doversi districare in una rete di mezze verità e sospetti incrociati, fino a ricostruire un passato troppo a lungo taciuto.
Dopo "La memoria del dolore", con "Panni sporchi" Sandro Dettori guida il lettore attraverso i meandri di una nuova indagine psicologica nelle profondità dell'animo umano, mostrando come il peso dei segreti consumi lentamente chi li custodisce, soprattutto quando si tratta di "faccende di famiglia".
Preparatevi a scoprire fino a che punto ci si può fidare di chi ci sta più vicino.